giovedì 28 ottobre 2010

LA VIA DEI MONTI LARIANI


Da Como a Sorico lungo la dorsale occidentale del Lago di Como. Mancano due tappe al termine dell'itinerario panoramico che percorre i boschi solitari sul confine Italo-Svizzero toccando rifugi e nuclei alpini con annesse le "giazzere", costruzioni di pietra interrate in cui durante l'inverno si provvedeva a riempirle di neve per conservare le derrate alimentari deperibili. Su queste montagne, nel dopoguerra i contrabbandieri si scontravano spesso con le imboscate dei finanzieri che presidiavano il confine lungo la dorsale, dove erano ubicate le casermette, oggi trasformate in rifugi. Sul tracciato sono visibili i resti di trincee, nascondigli, postazioni di cannoni e carrarecce militari. E' un tratto della Linea Cadorna, costruita tra il 1911 e il 1916 a difesa di una ipotetica avanzata tedesca attraverso la Svizzera. Il suo nome è attribuito al Generale Luigi Cadorna, incaricato di governare le truppe. Fortunatamente i conflitti non ci furono mai stati. Oggi gli enti locali si preoccupano della manutenzione di qualche tratto bellico, come quello sul Sasso Gordona. A breve pubblicherò il filmato sul sito web: http://www.trekkingebici.it/

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